Intervista a Daniele Iudicone di Fotovoltaico Semplice e il sogno virtuoso per l’Italia

19 gennaio 2021

 Come state, lei e la sua famiglia?
Daniele Iudicone: Stiamo bene, la ringrazio. La situazione è complicata, impone spesso di vivere il solo presente, senza fare progetti futuri, ma credo che agire con responsabilità, adottando correttamente le precauzioni possa dare un contributo importante alla risoluzione del problema, oltre ad aiutare a vivere in modo sereno.

Ci parli di lei, della sua carriera e di come nasce questa idea imprenditoriale.
Daniele Iudicone: Nel 2003, insieme al mio socio Mauro Bianchi, abbiamo dato vita a IMC Holding società di servizi Marketing e Vendita nel settore delle telecomunicazioni. Ho sempre avuto un sogno virtuoso, che ho cercato di perseguire con assoluta determinazione: rendere il nostro Paese energeticamente green. Idea utopistica, ma che valeva la pena di iniziare a realizzare.

Quindi, quando nel 2007 venne liberalizzato il mercato dell’energia, io e il mio team decidemmo di approdare nel settore energetico, diventando ufficialmente agente di Luce e Gas su scala nazionale. Nel 2011 IMC divenne partner di Enel Green Power, nell’importante progetto di incentivazione del fotovoltaico tra le famiglie italiane. IMC diede vita a un’intensa attività di formazione, per offrire un servizio di consulenza e assistenza di alto livello, creando la figura professionale del Consulente Energetico, in grado di offrire una precisa Analisi Energetico-Finanziaria, vero fiore all’occhiello della formula di consulenza della nostra azienda. Creammo quindi il brand Fotovoltaico Semplice, il kit fotovoltaico residenziale chiavi in mano che impiega moduli fotovoltaici Quantico di proprietà, interamente prodotti in Italia.

L’azienda persegue oggi l’obiettivo dell’indipendenza energetica delle abitazioni; Fotovoltaico Semplice oggi è un’eccellenza italiana apprezzata nel mondo; ha ottenuto il marchio di valore dell’Itqf (l’Istituto Tedesco Qualità e Finanza), è stato insignito della certificazione “Zero Truffe” dalla testata Il Salvagente e ha ricevuto il primo premio a Le Fonti Awards®.

Come innova Fotovoltaico Semplice?
Daniele Iudicone: In qualità di responsabile della business unit mi occupo di stringere partnership con operatori del settore, per sviluppare e ampliare soluzioni utili ad accrescere l’indipendenza energetica delle abitazioni, per una casa completamente sostenibile. La collaborazione più recente e significativa riguarda l’accordo con Generali Italia grazie al quale siamo in grado di offrire una copertura assicurativa di alto livello al pacchetto “Riscaldamento Costo Zero” appositamente creato per usufruire dei vantaggi dell’ecobonus 110%. La soluzione consiste nell’installazione di una pompa di calore ibrida o full electric, di un impianto fotovoltaico e di batterie di accumulo Quantico, personalizzabili nella potenza. Grazie a Generali Italia offriamo una tutela all risk che prevede la copertura per i danni da mancata produzione in caso di rotture degli impianti o malfunzionamenti. Crediamo che tutelare al massimo il consumatore sia fondamentale per incentivare la transizione energetica in favore del fotovoltaico e dimostra al tempo stesso l’assoluta affidabilità della nostra offerta.

Insieme a Generali Italia, servendosi del partner Deloitte che funge da consulente esterno per il Superbonus, è stato inoltre messo a punto un sistema per l’acquisto del credito derivante dal bonus per i clienti Fotovoltaico Semplice. Altro elemento d’innovazione riguarda la semplificazione degli aspetti burocratici che spesso disincentivano le persone verso il cambiamento green. Dalla gestione del credito, alle pratiche con Enea, tutto viene gestito da noi, sollevando dall’incombenza il cliente. Abbiamo inoltre avviato un’importantissima partnership con SolarEdge, azienda israeliana di primo piano nella componentistica fotovoltaica mondiale, che ci permetterà di offrire il pacchetto Platinum, un kit altamente tecnologico equipaggiato con ottimizzatori per i moduli fotovoltaici e inverter di ultima generazione per trasformare l’energia solare in corrente.In che modo la pandemia da COVID-19 ha colpito Fotovoltaico Semplice e come state affrontando questa crisi?
Daniele Iudicone: Ecobonus al 110% è sicuramente una delle misure più significative, tra quelle contenute nel Decreto Rilancio, che ha generato un potente incentivo nella transizione del nostro paese verso un’ottica più green. Il Decreto infatti ha rivolto grande importanza al settore delle energie rinnovabili, comparto in cui l’Italia eccelle a livello internazionale e che vede nel fotovoltaico il suo prodotto di punta con quasi un milione di impianti installati su tutto il territorio.

Per migliorare di due classi l’efficienza energetica della propria abitazione è possibile usufruire della detrazione Irpef per i prossimi 5 anni oppure rivolgersi a istituti bancari per la cessione del credito. La nostra proposta Riscaldamento a Costo Zero in definitiva consente di riscaldare la propria casa in modo ecologico, con un intervento tecnico della durata di soli due gg e gode di agevolazioni fiscali estremamente vantaggiose. Proprio per questa ragione in meno di dieci giorni dall’entrata in vigore del Superbonus abbiamo avviato oltre 350 cantieri in tutta Italia con un boom di richieste incredibile.

Avete dovuto prendere decisioni difficili? E quali sono le lezioni apprese?
Daniele Iudicone: La nostra attività commerciale si avvale di consulenza qualificata a distanza, da sempre. In un’ottica di lockdown e distanziamento non siamo stati colpiti come accaduto ad altri settori fortemente penalizzati. Abbiamo continuato a essere presenti per i clienti, nuovi o in essere, offrendo un supporto di alto livello a distanza, che è poi il fiore all’occhiello della nostra attività. E’ innegabile che l’innovazione tecnologica abbia permesso di gestire la grande mole di richieste ricevute in modo ottimale, consentendoci di crescere ulteriormente nella gestione del rapporto con le persone. Durante il primo lockdown, per far fronte al boom di domande di impianti fotovoltaici ricevute, inoltre, abbiamo dato il via alla ricerca di 70 nuovi operatori outdoor teleworker con il compito di aiutare singoli e famiglie ad avvicinarsi al fotovoltaico attraverso consulenze telefoniche.

Come gestite lo stress e l’ansia in questo periodo di emergenza sanitaria e come proiettate, voi stessi e Fotovoltaico Semplice nel futuro?
Daniele Iudicone: Il rispetto delle linee guida per il contenimento della pandemia permette di affrontare la situazione con ottimismo e serenità. Operando nel settore delle energie rinnovabili stiamo concretamente costruendo, mattone dopo mattone, casa dopo casa, un’Italia più green. Pensare che il frutto del nostro lavoro avrà ripercussioni positive sul paese ci fa guardare con ottimismo al futuro e ci porta con entusiasmo a ricercare sempre nuove soluzioni, user friendly, capaci di rendere ogni gesto quotidiano sempre più sostenibile. Il grande boom di richieste legato agli straordinari incentivi statali inoltre, sta generando nuova domanda nel mondo del lavoro, accrescendo le prospettive delle aziende che operano o gravitano intorno al nostro settore; anche questo è un aspetto assolutamente importante in un momento economico così complesso.

Chi sono i vostri competitor e come pensate di superare la concorrenza?
Daniele Iudicone: Possiamo parlare di due tipologie di concorrenza. Da un lato ci sono le multinazionali che offrono soluzioni fotovoltaiche e di riscaldamento con pompa di calore che si sono affacciate sul mercato delle rinnovabili per poter usufruire dei vantaggi legati all’ecobonus. Queste realtà si occupano principalmente di progetti condominiali, non sono focalizzate quindi sulle ville residenziali né sulle energie rinnovabili in senso più ampio, come invece accade con la nostra azienda. La loro comunicazione se vogliamo serve a dare maggior visibilità al settore e ai vantaggi economici legati al superbonus.

Dall’altro lato ci sono gli istallatori di zona e gli uffici tecnici con i quali stiamo attivando delle partnership: essendo Fotovoltaico Semplice presente a livello nazionale in termini commerciali e di marketing, spesso capita che i nostri prodotti possano essere proposti in zone nelle quali opera un’attività concorrente. Nasce così una collaborazione dove l’azienda locale diventa nostro appaltatore per quanto riguarda la manodopera, oppure per la gestione burocratica dell’installazione, come richiesta di autorizzazioni, rapporti con il comune di riferimento, ecc. Abbiamo cercato di attivare una cooperazione virtuosa per ambo le parti; ci è sembrato doveroso visto il momento storico, la domanda crescente di impianti e considerato il fatto che Fotovoltaico Semplice, grazie alle partnership in essere, ha un ruolo trainante nel settore.

Le sue considerazioni finali su questa emergenza?
Daniele Iudicone: L’emergenza Coronavirus ha portato alla luce, tra le altre cose, l’assoluta necessità di immaginare un nuovo cambiamento per le nostre città. Il compito delle istituzioni sarà quella di tracciare per la società un futuro verde il più possibile a 360 gradi, dove i combustibili fossili saranno sostituiti da energie a impatto zero come quelle prodotte da fonti rinnovabili. Dobbiamo reinventare il nostro modo di concepire l’impiego energetico, puntando ad aumentare sempre più l’efficienza degli impianti, coniugando convenienza per gli utenti e tutela ambientale.

Le comunità energetiche, ad esempio, possono essere un volano straordinario per l’innovazione, con ripercussioni estremamente positive anche sul piano occupazionale. Meno inquinamento potrebbe anche voler dire un depotenziamento sostanziale di eventuali pandemie, stando a quanto emerge da recenti studi universitari sul tema Mi riferisco ad esempio allo studio di Greenpeace che conferma come l’inquinamento dell’aria favorisca la diffusione di virus, fungendo da vettore dell’infezione. Così come alla ricerca condotta dall’Università di Harvard, citata anche dall’Istituto Superiore di Sanità, secondo la quale sussisterebbe un’innegabile correlazione tra la mortalità da Covid-19 e l’inquinamento atmosferico generato da polveri sottili.

Fonte: https://startup.info/it/daniele-iudicone-fotovoltaico-semplice/

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